Più depressi dal 2020 : il mondo è a corto di cioccolato !
Sophie Lattes et Antoine Combes
Sophie Lattes et Antoine Combes
La vita non sarà più così « dolce » con la fine del cioccolato. Il consumo di cacao supera di molto la produzione mondiale.
È ufficiale : la notizia della fine delle riserve di cacao ci arriva dall' l'Organizzazione Mondiale del Cacao. I paesi produttori della fava di cacao, quali il Ghana e la Costa d'Avorio, hanno dichiarato che non sono quasi più in grado di rispondere alla crescente domanda internazionale. In poche parole, oltre a mangiare troppo cioccolato, le piente di cacao in questi paesi soffrono a causa del riscadelmento climatico e della siccità.
La crisi del cacao e’ dovuta principalmente ad un grande aumento del consumo globale : in 10 anni il consumo di questo prodotto e’ aumentato del 30% traducendosi in 4 tonnellate di cacao mangiate nel 2013.
Se si pensa che paesi emergenti come la Cina non consumano il cioccolato come noi Europei, cosa sarebbe se anche questi paesi cominciassero a mangiarlo ?
Abbiamo detto che i principali paesi esportatori di cacao soffrono del riscaldamento globale e va ricordato che una pianta di cacao impiega 10 anni per arrivare a maturazione dopo la semina, si capisce a che punto la situazione puo’ solo peggiorare. La vita non sara’ più cosi’ « dolce » con la fine del cioccolato.
Questa carenza influenzera’ rapidamente la nostra vita di ogni giorno : i prodotti dolciari conterranno meno cioccolato che sara’ sostituito da varianti, come creme a base di nocciola o frutta secca o derivati ; anche le dimensioni delle tavolette di cioccolato saranno ridotte e quelle piu’ grandi conterrano più materie grasse.
Insomma, una cattiva notizia per coloro che amano il cioccolato, quello vero, puro e genuino e una buona notizia per chi come Ferrero produce Nutella da generazioni.
Ma nonostante tutto, il cacao resta sempre in primo piano e lo sara’ anche in occasione dell’Esposizione Universale di Milano nel 2015 (maggio-ottobre 2015).
Infatti, un padiglione sara’ interamente dedicato alla fava di cacao. I visitatori saranno accolti in una struttura che ricorda la giungla tipica delle piantaggioni e potranno scoprire tutte le sfaccettature del cacao, la sua cultura e il suo marketing attraverso un interessante percorso storico-culturale.
Un appuntamento sicuramente da non perdere per tutti gli appassionati di questo buonissimo « oro nero ».
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